Cumino, piccolezza e avarizia
Quale linguaggio segreto nasconde il cumino dei prati (Carum carvi)?
Molto simile a quello di origine orientale che troviamo anche all’interno del curry, il cumino “europeo” è una pianta di tipo biennale che appartiene alla famiglia delle Apiaceae, nativa dell’eurozona e dell’asia centro occidentale. Viene coltivato con successo sia nel nostro continente che negli Stati Uniti.
Ovviamente parliamo di un erba aromatica utilizzata in cucina, di sapore molto simile all’anice e per questo utilizzata in particolare per l’aromatizzazione di pane e cibi lievitati. Il suo sapore viene direttamente dai suoi oli essenziali, contenenti limonene e carvone. Il suo uso è maggiore nei paesi nordici attualmente, ma in Italia cresce spontaneo tra gli 800 ed i 2000 m sopra il livello del mare. Come abbiamo già specificato la pianta è molto simile a quella del cumino “indiano”, sebbene l’aroma risulti decisamente diversa.
Nel mondo del significato dei fiori il cumino dei prati occupa un posto davvero particolare: è infatti un fiore che esprime un connotato negativo. Quest’aspetto gli è stato dato dai greci che usavano dire che gli avari “avevano diviso un grano di cumino”. Da quel momento in poi il cumino dei prati è sempre stato considerato simbolo di “piccolezza”. Teocrito rinforzò tale significato consigliando alle “persone avare di cucinare delle lenticchie per non correre il rischio di tagliarsi” tagliando a metà il suddetto seme.
L’aspetto dei suoi fiori è molto simile a quello di quelli di carota. Anche le sue foglie sono divise come delle piumi molto fini su rami di circa 20-30 centimetri. Le corolle, molto piccole, sono di colore bianco o rosa. In passato questa fioritura ha però anche simboleggiato l’amicizia: Plutarco ci racconta di come insieme al sale rappresenti la voglia di accogliere gli ospiti e trattenerli. Questo significato è quello che ha più preso piede in Italia, al punto di spingere soprattutto in Piemonte , le ragazze ed i ragazzi a far mangiare cumino agli amati per trattenerli accanto a loro.