I PINOLI

23.10.2012 11:23

I pinoli sono i semi commestibili prodotti da alcuni tipi di pino, primo fra tutti quello comune noto col nome scientifico Pinus pinea; i pinoli sono inseriti tra le scaglie delle pigne prodotte dai pini e sono avvolti da un guscio solido chiamato strobilo che li protegge.
Per ottenere 5 chilogrammi di pinoli sgusciati ne sono necessari circa 100 di pigne.

La raccolta delle pigne per la produzione di pinoli avviene nel periodo compreso da ottobre ad aprile; queste vengono poi ammucchiate e lasciate ad essiccare ai primi raggi del sole primaverile. In seguito i pinoli vengono privati del loro guscio protettivo, puliti, essiccati e messi in vendita dopo un'accurata selezione.

Proprietà Curative e Benefici dei Pinoli

 

A tutt'oggi i pinoli sono poco utilizzati ma in realtà essi rappresentano un vero e proprio integratore alimentare da utilizzarsi soprattutto quando il livello di energia del nostro organismo va giù; il loro consumo è consigliato per chi si sottopone ad ore snervanti di studio o a grandi stress fisici dovuti ad attività sportive. Proprio per l'elevato contenuto calorico e di grassi i pinoli vanno consumati con moderazione soprattutto da chi è in sovrappeso.

Da sempre i pinoli sono considerati un alimento altamente afrodisiaco ed allo stesso tempo in grado di aumentare la fertilità; pare che consumati insieme all'uva secca o allo zucchero aumentino le loro proprietà afrodisiache.

Alcune sostanze contenute nei pinoli hanno proprietà antiossidanti con conseguenti effetti benefici sulla salute delle cellule ed in particolar modo della pelle.
Grazie alle loro proprietà i pinoli sono anche consigliati durante la fase della crescita ed in gravidanza.

Come tutta la frutta secca i pinoli sono un alimento particolarmente calorico; infatti ogni 100 grammi di prodotto si ha una resa calorica pari a 600 calorieLa parte commestibile è morbida con dimensioni contenute ed il suo gusto ricorda quello delle mandorle.

Sono circa 20 le specie di pini che producono pinoli abbastanza grandi da poter essere coltivati a scopo alimentare; come già visto i pinoli migliori sono prodotti dal pino domestico, chiamato anche "pino da pinoli".

I pinoli sono conosciuti e coltivati in tutte le parti del mondo ove vengono sfruttate le differenti qualità di pino.

In Italia la produzione è maggiormente concentrata nel Lazio ed in Toscana dove vengono prodotti i pinoli più famosi che sono senza dubbio i pinoli di Pisa. La maggior parte dei pinoli presenti sul mercato tuttavia provengono dalla Cina la cui qualità però e nettamente inferiore a quella italiana.

In America si coltivano soprattutto a due tipi di pino per la produzione dei pinoli: il Pinus Cembroides ed il Pinus Monophylla. In Asia invece troviamo il Pinus Gerardiana ed il Pinus Koraiensis.

 

La parte commestibile è morbida con dimensioni contenute ed il suo gusto ricorda quello delle mandorle.
 
Il pino comune (Pinus Pinea) è un albero che raggiunge comunemente i 30 metri di altezza, le sue pigne, grandi e pesanti, giungono a maturazione in tre anni.
 
I pinoli vengono impiegati nella preparazione di molteplici alimenti;  possono essere consumati freschi o arrostiti, utilizzati in pasticceria come ingrediente di dolci e creme oppure impiegati per la preparazione di insalate e del rinomato pesto alla genovese.
 
Interessanti le parole scritte da Plinio in tempi antichi: " I pinoli spengono la sete, calmano i bruciori di stomaco e vincono la debolezza delle parti virili".
 
Anche Ovidio ne elogiava le proprietà afrodisiache; infatti nella sua opera "Ars amatoria" descriveva i pinoli come uno dei pochi alimenti in grado, senza dubbio,  di favorire l'amore.
 
Anche nell'antica Grecia i pinoli erano considerati propiziatori della fertilità: durante alcune feste le pigne contenenti i pinoli venivano sotterrate con altri oggetti a simboleggiare l'organo genitale maschile contenente il seme.
I pinoli fanno parte della frutta secca, sono il seme di alcune specie di pini, alcuni di essi molto diffusi nel mediterraneo; come tutta la frutta secca anche questa è molto energetica, ricca di sali minerali e di proteine, anche se oggi il loro uso è relegato per lo più alla preparazione di dolci e sale, tipo il pesto alla genovese.

Il pinolo contiene buone dosi di vitamina B1, B2, B6, B9, A, magnesio, ferro, fosforo e potassio; oltre anche ad una buona dose di grassi, per lo più insaturi, quindi vanno bene in tutti i casi di spossatezza sia fisica che mentale, come dopo uno sforzo o una malattia. Danno sollievo alla gastrite, all'ulcerra, all'eccessiva acidità di stomaco, al reflusso esofageo, stimolano la virilità nell'uomo, contrastano la tubercolosi e i problemi respiratori in genere, come asma, tosse, bronchite; insomma ogni tanto fa bene consumarli, basta non eccedere per via del loro alto contenuto calorico.