Il RODODENDRO, CAUTELA DI FRONTE ALLE INSIDIE

08.03.2013 15:49

 

nome botanico: RODODENDRO
breve descrizione:Arbusto sempreverde e fiorito da esterno. Presenta robusti rami con foglie coriacee, a margine intero, revoluto, di grandi dimensioni e dal colore verde molto scuro. I fiori sono riuniti in corimbi all'estremità dei rami e presentano una corolla imbutiforme divisa fino alla metà in 5 lobi. L'altezza massima può arrivare anche a 6 m.
durata:perenne
periodo di fioritura:Il Rododendro per fiorire richiede un certo fabbisogno di freddo ed una riduzione del numero di ore di luce a 12 ore, che in natura viene soddisfatto in autunno-inverno, senza il quale non ha induzione a fiore. Inoltre fiorisce sempre sui rami nuovi
area di origine:Asia, Europa, America.
clima:Temperato
uso:Alcune specie possono essere coltivate in vaso altre solo in piena terra

curiosità
storia:Non era una pianta molto amata nell'antichità, il rododendro, Plinio racconta che le sue foglie erano considerate tossiche per i quadrupedri, mentre abbiante alla ruta in una pozione a base di vino, diventavano una difesa contro i morsi del serpopente. Effettivamente le foglie di questo arbusto sempreverde sono tossiche perchè contengono un olio essenziale, di colore giallo, composto essenzialmente da idrocarburi.
Forse il contrasto tra la bellezza del fiore e la velenosità delle foglie ha ispirato il vocabolo dei fiori, facendo il rododendro rosso il simbolo di fallaci allettamenti, mentre quello roseo direbbe: non credo alle tue parole.
Rododendro in Greco significa letteralmente albero della rosa. In tedesco è chiamato Alpenrose ossia, rosa delle alpi, infatti, cresce fino ai 2000 metri di altitudine.
ambiente:In Italia sono specie spontanee il Rhododendron hirsutum e ferrugineum, crescono su alpi e pirenei , su suolo acido, a costituire le brughiere subalpine.
medicina:le foglie essicate sono usate come droga perchè contengono tannini ed oli essenziali, è usata raramente in medicina popolare come diuretico o sudorifero, e per malattie eerticolari e muscolari. 
Usi: In molte parti del mondo, le piante cespugliose e gli alberi di rododendro sono largamente coltivati ad uso commerciale e a scopo ornamentale nell’architettura del paesaggio. I tronchi ritorti di albero di rododendro sono impiegati nella lavorazione di mobili artigianali (sedie, panche, cassapanche, sgabelli, armadi, telai di letti, ecc.) e di altri prodotti (casse, ecc.).
In India, i fiori aromatici di rododendro sono utilizzati principalmente in profumeria (deodoranti per ambiente, ecc.); l’olio essenziale dalle caratteristiche note fresche erbacee, forti ed inebrianti, è distillato anche ad uso cosmetico e per fabbricare bastoncini di incenso. 

Nell’antica medicina indiana, i fiori essiccati di rododendro erano consigliati per alleviare la diarrea, la dissenteria, i reumatismi cronici, la sciatica, la sifilide, mentre legno e rametti nei casi di tisi e febbre cronica. E’ stato rilevato che la pianta di rododendro può svolgere funzioni epatoprotettive e anti-infiammatorie probabilmente per il contenuto di efficaci anti-ossidanti (flavonoidi, saponine, polifenoli), mentre la radice regola l’attività renale. Nei territori attorno all'Himalaya, è popolare l’utilizzo dell'olio essenziale di rododendro come calmante fisico-mentale e per alleviare i dolori reumatici. Con le foglie profumate del rododendro di alta montagna 'Himalaya Sunpati’ vengono preparati incensi per uso locale.


Rododendro: la pianta dell'acquario: Astrologicamente la pianta del rododendro è  associata al segno dell'acquario. Per fiorire il rododendro ha bisogno di una certa dose di freddo, l'accostamento al segno dell'acquario non è casuale perchè questo segno si trova al centro dell'inverno. Per la sua fioritura il rododendro richiede un cero numero di ore di luce (nè troppe, nè troppo poche) che troviamo solo in questa fase dell'inverno (dove le ore di luce cominciano ad aumentare). Inoltre il rododendro ha una curiosa caratteristica: fiorisce sempre sui rami nuovi e tra tutti i segni dello zodiaco l'acquario è quello che meglio potrebbe essere associato al nuovo.
Letteratura e mitologia:Una leggenda narra di un principe e della Regina madre che vivevano in un castello di ghiaccio. Il giovanotto, durante la caccia, vide tra i fiori una fanciulla che si definì la principessa dei fiori, e se ne innamorò perdutamente. La madre del giovane volle aiutarlo e chiese alla principessa di sposare suo figlio. La fanciulla dichiarò che avrebbe vissuto nel loro castello di ghiaccio soltanto se fosse stato forito tutto l'anno. La madre camminò moltissimo per la disperazione e ad un certo punto iniziò a sanguinare dai piedi ed a piangere. Dal sangue fiorirono rododendri rossi, dalle lacrime quelli bianchi. A questo punto il castello ebbe i suoi fiori ed il principe la mano della principessa dei fiori.