LUNA DI MARZO O LUNA DELLA SEMINA

21.05.2013 15:48

 


Finalmente nell’aria nuovi profumi… sono i primi delicati fiori, la primavera sta ritornando.

L’energia comincia ad espandersi verso l’esterno. L’aria mossa dalle brezze è solcata dal volo degli uccelli. Con l’abbondanza delle piogge, le gelate tendono a ridursi, il suolo diventa più soffice e tornano a moltiplicarsi i vermi di terra. 
Gli uccelli, attratti dal cibo abbondante, riprendono ad affollare gli alberi e il cielo. Secondo un’antica tradizione l’avvento della bella stagione era annunciato dal ritorno dei corvi, per questo una variante del nome attribuito al ciclo lunare della Semina è Luna del Corvo.
Un'altro volatile simbolo del periodo è la colomba, animale sacro ad Ecate e Apollo.

Questa è la luna della spiritualità, la Ruota dell'Anno gira attraverso le stagioni, e finalmente giunge la luna del Rinnovamento.Già abbiamo accolto l'apparire dei primi segni di risveglio della natura, che ora si fanno ancor più forti: questo è il momento del rigonfiamento del seme nella terra, ormai pronta a dare nuove gemme.
La giovane Dea Terra si prepara a dismettere il suo sobrio abito invernale, per ricoprirsi di fiori e colori, facendoci dono della Primavera.
Approfittiamone di questo momento per organizzarci concretamente ristrutturando la nostra vita spirituale e materiale. Il vento ci spinge al rinnovamento, a spazzare via le stratificazioni e far scintillare tutte le superfici.

Un'antica consuetudine domestica con cui salutare la nuova stagione è quella delle “pulizie di primavera”, con cui si usa liberare la propria casa da tutto ciò che rappresenta il vecchio e l’inutile.
Le pulizie di primavera sono molto di più di un semplice lavoro fisico, e rappresentano per noi un'ulteriore possibilità per sgomberare la casa, ma soprattutto la nostra mente, dai problemi e dalla pesantezza dei mesi passati, in modo da accogliere nel modo migliore la parte luminosa dell'anno.

Pesci è il segno che accompagna questo delicato passaggio, dove un ciclo astrologico, vitale ed umano si chiude, per lasciar spazio ad uno nuovo che si aprirà in Ariete, in un'alternanza che non ha mai fine. Infatti Pesci è l'ultimo segno dello zodiaco, quello che ci deve riportare alle origini, alla fonte spirituale da cui proviene tutto ciò che esiste.

E' qui, in questo sensibile segno, che avviene la frantumazione del dominio della razionalità e dell'individualismo, poichè l'acqua dei pesci è il regno dell’infinito, dell’imprecisato, dell’irrazionale e dello spirituale.
I due pesci del simbolo sono legati da un filo d'oro ... dove finisce l'uno comincia l'altro, e rappresentano l'eterno senso di movimento e trasformazione, in cui individualità e collettività si fondono, nel comune intento di "ritornare a casa".
Così anche la natura è tutta in subbuglio, e rispecchia la mutevolezza ed imprevedibilità di questo segno, il più inafferrabile, irrequieto ed emotivo di tutto lo zodiaco.
Marzo pazzerello, cita un antico detto, facendo riferimento alla mutevolezza di questo mese, tutto all’insegna del cambiamento e del rinnovamento.

Anche la luce del sole continua a crescere, fino a raggiungere il punto di parità perfetta con il buio, che dà luogo all'equinozio di Primavera,  il 20 del mese.
In questa fase di equilibrio equinoziale le due polarità, lo Yin e lo Yang fuori e dentro di noi, si attraggono e si cercano l’un l’altra …. e possiamo vedere come la natura tutta risponda al dolce richiamo: gli uccelli nidificano, gli animali di terra si accoppiano, le prime farfalle fecondano i fiori ed anche i primi uccelli migratori fanno ritorno.
In un attimo spuntano germogli ovunque, fioriscono il narciso, la primula, la tussilaggine, ed i fiori primaverili color del sole, primo fra tutti la mimosa, simbolo della giornata della donna, che si celebra come ogni anno l'8 di marzo.
Si dice anche che questo sia un tempo in cui abbondano le fate e dove tutto è possibile!

In questo periodo metteremo nella terra i semi che debbono fiorire con il caldo e metteremo basi concrete alla realizzazione dei nostri progetti.

La Luna del Vento è azione, che imprime una spinta vitale alla stagione dei raccolti, sia nella natura che nel nostro spirito.
È tempo di relazionarsi agli altri e al mondo, uscire, coltivare, creare…C’è parecchio da fare: iniziate, con serenità e fiducia, con calma e determinazione, ma iniziate!
Per tutte le donne, c’è da ricordare che sotto questa lunazione cade la Festa della Donna. Soprattutto in questi anni in cui i temi del femminile sono in ridiscussione nella società italiana e ci sono contrastanti campagne in corso che coinvolgono le donne prima di chiunque, la Festa della Donna è un ottimo momento, per riflettere sul proprio lato femminile, su come farlo fiorire, renderlo ancora più rigoglioso, saldo, potente.

 

L’animale di questa luna è la salamandra, attratta dal calore e dalla luce. Sono gli animali simbolici del fuoco, veloci ed hanno una facoltà che quasi tutti hanno perduto: la percezione del “terzo occhio”. Con esso la salamandra sente le vibrazioni i cambiamenti dell’ aria, dell’ atmosfera, nella luminosità. Con questo terzo occhio tutti i sauri possono cogliere d’ intuito il movimento e l’avvicinamento.
Il terzo occhio per noi umani ha sede nella ghiandola pineale, che stimolata opportunamente può suscitare stati di chiaroveggenza.


L’ erba di questa luna è l’artemisia, 
Erba potente e misteriosa, nasconde enigmi e promesse. Spesso è chiamata “l’erba delle vergini”- partenisia “madre di tutte le erbe”- “erba venere” panacea contro i mali delle donne ma anche “erba del parto”. Nella zona alpina l’ artemisia è anche chiamata “erba del grembo”. Altra denominazione popolare è quella della “pianta di potere” chiarisce le idee.


Con l'arrivo di questa luna, Madre Terra inizia a risvegliarsi, La neve si scioglie e i bulbi che solo ieri erano fili d'erba si aprono in tutto il loro splendore. Glia nimali giocano e tra i rami pieni di germogli si vedono nuovi nidi.

Sta arrivando la Primavera con un sacco di lavoro da svolgere e tutta la natura è in fermento.
Anche noi siamo propensi a far qualcosa che ci scrolli dall’ inerzia dell’ inverno. Proprio come si ridesta la Natura lo stesso spirito sveglia anche noi.
L'energia di questa luna ci fa sentire il bisogno di rinnovare il nostro giardino spirituale, coltivandolo con qualità che migliorino la nostra vita e ci armonizzino con la Natura e il genere umano.

 

 

Luna della semina

Piante: Ginestra, Artemisia, Erba di Giovanni in Conquistatore, Muschio.
ginestra, gialappa, lapazio giallo, betonica, muschio irlandese.
Colori: Verde pallido, rosso-violetto verdino, rosso-viola .
Fiori: giunchiglia, narciso selvatico, violetta. 
Profumi: caprifoglio, fiore di melo. 
Pietre: acquamarina, eliotropia, ematite. 
Alberi: ontano, corniolo. 
Animali: puma, porcospino, cinghiale, salamandra.
Divinità: Iside nera, Morrigan, Ecate, Cybele, Astarte, Athena, Minerva, Artemide.
Energie : energia che fluisce ; crescente, prospera.

Nuovi inizi ; equilibrio della Luce e dell'Oscurità.

Illusioni infrante. Vedere la verità nella vostra vita anche se fa male

FONTE: https://skayler-ulver.blogspot.it