Io non conosco Angelo di persona ma sò che in campo è sempre un’esempio per tutti, i bambini impazziscono per Palombo ed è molto apprezzato a livello umano. Sappiamo che nel calcio quando commetti degli errori è poi difficile riscattarsi a pieno, ma chi rifiuta fior di quattrini per rimanere in una squadra pur essendo ai margini con la speranza un giorno di poter giocare nuovamente con quei colori merita soltanto rispetto. Ieri finalmente la grande occasione, in un ruolo inusuale piuttosto che essere in campo, chissà che emozione per lui rientrare in una partita così prestigiosa, chissà cosa passava nella sua mente, chissà che gioia poter festeggiare da protagonista una vittoria storica. Spesso durante la partita, lì a 30 metri da me lo guadavo, non un attimo di distrazione, nessuna emozione trapelava dal suo volto nemmeno durante il riscaldamento quando viene intonato un coro per lui, da tanto tempo lo aspettavo e non mi ha deluso, ben ritrovato capitano…..
Massimo Piperissa