Perché evitare la CARNE

17.12.2012 09:14

 

a) Mangiare carne significa far parte di una procedura criminale. Ognuno deve rendersi conto che non sta mangiando un cibo qualsiasi ma sta commettendo un'azione criminosa, anche se non perseguibile dalla legge, e che non ci sono alibi o scusanti di sorta a sua difesa.


b) La carne è impregnata di sostanze biologiche di scarto, derivanti dalla disgregazione batterica. In ogni porzione di carne c'è persino una consistente percentuale di urina.

c) La carne contiene un elenco impressionante di contaminanti, incluso erbicidi, pesticidi, fungicidi, antibiotici, vermifughi, ormoni stimolanti della crescita. Per non citare i nitriti cancerogeni. E non c'è modo di pelare la carne o di ispezionarne o capirne il contenuto.

d) La carne è carica di ormoni femminili e può rendere i maschi impotenti, danneggiando persino la crescita e lo sviluppo della futura prole. La carne accoppiata al vino è una delle mescole più devirilizzanti e demascolinizzanti che si conosca, in barba agli accoppiamenti ideali e fantasiosi che i sommelier suggeriscono con stili aulici e grandi teatralità alle rubriche televisive sul saper mangiare e bere.

e) La carne è satura di grasso e colesterolo, che intasano le arterie e sovraccaricano il fegato, ostruiscono la cistifellea, irritano il colon e moltiplicano il rischio di attacco cardiaco e infarto. Da notare che la carne cosiddetta magra prende il 59% delle sue calorie dai grassi.

f) La carne ha un contenuto eccessivo di proteine. L'eccesso di proteine della carne danneggia i reni, demineralizza le ossa, acidifica il sangue, accelera l'orologio biologico e pertanto invecchia, e stimola processi cancerogeni in tutto il corpo.

g) La carne sviluppa odori spiacevoli all'interno e all'esterno del corpo.

h) Una bistecca alla griglia contiene la cancerogenica benzopirene, in quantità equivalente al fumo diretto di 600 sigarette.

i) La carne non ti rende affatto forte. Il ruminante toro mangia solo erba, ma il suo scheletro non è meno robusto di quello delle belve carnivore. Per non dire dell'elefante, del rinoceronte, dell'ippopotamo, del gorilla, della giraffa, tutti rigorosamente vegetariani-fruttariani. Come dire che è l'erba e non la carne a rendere forte e resistente un organismo.

l) Nelle emergenze i vegetariani sopravvivono meglio. Ad esempio nei naufragi, nei campi di prigionia, in emergenze di ogni tipo, i vegetariani sono sempre in maggioranza tra i superstiti.

m) Negli sport i vegetariani primeggiano. Dietro le migliori imprese sportive e i record olimpici predominano scelte dietologiche di tipo vegetariano. Le proteine cosiddette nobili sono dure da mandar giù, e sono pessime come carburante energetico.

n) La carne è molto carente in micronutrienti. La carne è tutto sommato molto carente in vitamine, zuccheri, sali minerali, potere energetico.

o) La carne è un non-cibo, cioè un cibo non commisurato all'uomo, il cui intestino è lungo e sviluppato, adatto alla digestione-assimilazione dei cibi vegetali, mentre l'intestino degli animali carnivori è supercorto e tozzo e carico di acido, al fine di permettere una rapida espulsione della carne ingerita. Tutte le proteine necessarie alla vita, nessuna esclusa, si trovano comunque nei vegetali. Pertanto chi si nutre di carne lo fa solo per criminale sfizio, non certo per esigenza fisica.

p) Se la carne fa male ai sani, figurarsi agli ammalati, che hanno un potere digestivo ultraridotto. La peggiore pozione per sani e malati risultano essere tutti i tipi di brodi animali, per decenni usati e raccomandati negli ospedali. Non nutrono e in aggiunta tolgono quel po' di appetito che rimane nelle situazioni di emergenza.

q) I vegetariani sono di gran lunga più sani dei carnivori.
Il cancro fra i Mormoni è del 50% inferiore alla media nazionale americana. Le cardiopatie tra i monaci buddisti zen della Corea, vegetariani e abituati ai pasti frugali, non esistono. Gli ultracentenari del Caucaso, del Kashmir (i mitici Hunza), dell'Ecuador (i Vilacamba) confermano, in modo incontestabile, la superiorità e i vantaggi concreti di chi mangia come dio comanda. Scozzesi, finlandesi e lapponi hanno al contrario diete molto grasse e vantano per così dire il più alto tasso di mortalità per cancro intestinale e malattie di cuore, nonché per invecchiamento precoce.

Alimentazione naturale
Valdo Vaccaro