Radio Sardegna “Brada”: la prima radio libera in Italia

09.06.2012 14:06

 

All’indomani della firma dell'armistizio dell'8 settembre del '43 e la ritirata deitedeschi dall'Isola alcuni soldati furono incaricati dal Comando Militare Sardo di far nascere una radio che potesse svolgere da tramite fra i continentali di istanza in Sardegna e le loro famiglie residenti nel resto del paese.

La radio iniziava a trasmettere appoggiandosi ad un’unica base trasmittente montata su un camion posteggiato nel centro dell’isola a Bortigali. Nasceva originariamente come strumento militare Radio Sardegna conosciuta poi come Radio Brada, .

 Iniziò lanciando messaggi per le famiglie lontane dei circa 200 mila soldati “continentali” di istanza in Sardegna ma ben presto le trasmissioni, considerati i bisogni della popolazione, la fame di informazioni e rassicurazioni, volsero verso funzioni che erano più propriamente quelle di una radio civile.

 L’emittente nata per servire solo l’isola superò dopo pochi mesi questa frontiera geografica. La sua voce varcava il Tirreno ed era ascoltata su tutta la costa occidentale dello stivale, fino a far arrivare il proprio segnale in Algeria ed in Provenza(Francia). Programmi di musica, cultura popolare e intrattenimento erano il pane quotidiano  per la gente di Sardegna. Primo respiro di libertà dopo due decenni di dittatura fascista e lunghi mesi angosciosi di guerra.

La stessa BBC inglese riconoscendola come la "prima" radio italiana libera ne evidenziò il valore e la capacità del gruppo di militari che dalla Sardegna informava ed intratteneva il paese.


Un pò per il curioso destino e tanto per la professionalità maturata dai ragazzi che ci lavoravano. Radio Sardegna fu la prima Radio occidentale ad annunciare il 7 maggio del 1945 la resa dei tedeschi e la conseguente fine della Seconda Guerra Mondiale.


Lanciando la notizia venti minuti prima di Radio Londra e sei ore prima di Radio Roma la piccola Radio Brada regalava ai sardi per primi e a tutti gli europei, quella che era stata, fino a quel momento, per il mondo un’illusione, un sogno una speranza: la pace.