RIMEDI E ACCORGIMENTI CONTRO LA SUDORAZIONE

19.07.2012 09:41

 

1)  Lavarsi spesso, anche due o tre volte al giorno evitando saponi troppo aggressivi come quelli contenenti zolfo. La loro azione stimola maggiormente la traspirazione proprio perché la cute, per difendersi, può indurre le ghiandole sudoripare a lavorare di più. I saponi più indicati sono quelli di Marsiglia.

2)  Depilare regolarmente le ascelle (nell'iperidrosi il consiglio vale anche per l'uomo) è utile perché la peluria ostacola l'igiene favorendo la localizzazione di batteri che portano a fenomeni putrefattivi responsabili poi molte volte del cattivo odore. Inoltre, la cute depilata è più adatta all'applicazione di qualsiasi prodotto antisudore o deodorante.

3)  Lavarsi, contrariamente a ciò che si crede, con acqua tiepida o calda. Infatti se si "riscalda" il corpo, vi sarà nei confronti del clima caldo meno sbalzo di temperatura e dunque meno sudore.

4)  La cosiddetta maglietta della salute (la classica canottiera di cotone) è sempre da usare cambiandola se possibile due o tre volte al giorno. La canottiera da un lato assorbe il sudore evitando "macchie" indesiderate sui vestiti sovrastati e dall'altro crea un'intercapedine con la cute, dove lo scambio di calore "interno - esterno" del corpo diminuisce, con diminuzione del sudore conseguente.

5)  Gli abiti sintetici producono calore e sono dunque da evitare. Meglio privilegiare seta e lino perché non aderiscono alla pelle permettendo così una buona aerazione rinfrescante attraverso il cuscinetto d'aria che si forma.

6)  Sia per chi soffre di iperidrosi sia per anziani, bambini, adolescenti (dove la perdita d'acqua con il sudore può nuocere molto) è utile favorire l'evaporazione del sudore soprattutto quando c'è un alto tasso ambientale di umidità. Il modo più indicato è una leggera ventilazione attraverso ventagli grandi e piccoli e soprattutto con pale e ventilatori a soffitto.

7)  E' sconsigliato per chi soffre di iperidrosi l'uso di condizionatori d'aria sia in auto sia in casa perché lo sbalzo di temperatura subito dal corpo (dal freddo al caldo) aumenta notevolmente la sudorazione. Meglio l'uso di climatizzatori con cui si può programmare una temperatura ambientale minore dell'esterno di 3-5 gradi (5-7 per chi non soffre di sudorazione eccessiva).

8)  Un ottimo consiglio antisudore è la cura dell'alimentazione che deve essere contenuta (se non priva) di cibi "producenti" calore interno come carni rosse, alcol, formaggi grassi (attenzione alla mozzarella), burro, fritti. Anche la pasta dev'essere limitata (a meno che si faccia attività fisica o sportiva costante in cui i carboidrati vengono velocemente utilizzati) perché, essendo ricca di zuccheri, produce energia calorica.

9)  In climi particolarmente umidi il sudore non riesce ad evaporare e la compensazione avviene a livello respiratorio (perspiratio insensibilis polmonare con cui si perdono normalmente 500-700 centimetri cubi d'acqua). Un'indicazione per favorire la respirazione ritmica polmonare arriva dalle popolazioni che vivono in quei climi: aumentare un'alimentazione piccante attraverso peperoncino o zenzero, utili peraltro per la medicina cinese a "disinfettare" l'intestino prevedendo così le diarree da clima caldo estivo.

10) E' vero che più si beve più si suda e quindi occorre evitare i cibi come prosciutti, acciughe, perché stimolano la sete per il loro contenuto di sali minerali che l'organismo cerca di sciogliere appunto aumentando l'apporto di acqua.

11) Altrettanto vero è che più si beve con costanza modiche quantità d'acqua durante più momenti della giornata meno si suda copiosamente perché il rene è stimolato a funzionare con regolarità e così il polmone a perdere acqua con il respiro.

12) Meglio bere bevande a temperatura ambiente o tiepide che fredde - ghiacciate (evitare assolutamente quelle gassate) perché queste ultime "raffreddano" il corpo rispetto all'esterno creando così uno sbalzo termico a cui consegue un inevitabile aumento di sudore.

13)     Per le persone che sudano molto e troppo sono utili gli antitraspiranti da usare però con cautela a dosaggi diversi da persona a persona e soprattutto non durante tutta la giornata, perché inevitabilmente chiudono i fori di uscita delle ghiandole sudoripare

14)     Altri rimedi utili al controllo del sudore sono sostanze chimiche da applicare alla cute. Vanno bene gli antienzimatici, cioè inibitori degli enzimi e dei batteri sulla cute che reagendo col sudore scatenano reazioni responsabili di cattivi odori; gli antiossidanti (ricchi di vitamina E) che evitano l'ossidazione del sudore; gli assorbenti che come spugne assorbono le sostanze odorose impedendone l'evaporazione; gli antibatterici che distruggono o inattivano i microrganismi cutanei; i deodoranti, come salvia - hamamelis - rosmarino - timo - citronella, che coprono le sostanze odorose svolgendo insieme anche una modica azione contro i batteri cutanei.

 

LE MEDICINE ALTERNATIVE

Agopuntura e omeopatia intervengono con buona efficacia (soprattutto associate) nell'iperidrosi.

1)  AGOPUNTURA. Per la medicina cinese il sudore appartiene all'energia del cuore, organo che comanda con le sue pulsazioni non solo il sangue e i vasi sanguigni ma anche lo "spirito vitale" e l'affettività dell'essere umano (infatti per i cinesi ogni organo è depositario anche di un'energia psichica). Quando espansività, gioia, emotività affettive ma anche dolori psichici in qualche modo non vengono vissuti ed espressi, per i cinesi aumenta il sudore. Nel colloquio poi che il medico esperto in medicina cinese fa visitando un malato, dà grande importanza a come avviene la traspirazione del corpo e anche a quale è il suo odore. Dunque si chiede se il sudore è spontaneo, se viene dopo aver mangiato, se aumenta durante il sonno, se è accompagnato da brividi, in che parti del corpo si localizza maggiormente, se freddo o caldo, tutto per individuare dove è lo squilibrio energetico sottostante; e ancora si chiede se ha odore agro o acido, oppure dolciastro, se sa di muffa, se lascia, evaporando, segni bianchi che sembrano sale, per valutare infine quali organi sono stressati o disequilibrati insieme con l'energia del cuore. Riequilibrio dell'energia cardiaca e degli organi ad esso associati, sblocco energetico e riarmonizzazione dei liquidi corporei (spesso nelle iperidrosi vi sono anche disturbi della quantità di urine), attraverso agopuntura e cura dell'alimentazione, sono i più frequenti interventi terapeutici nell'iperidrosi.

 

2) OMEOPATIA. Anche con l'omeopatia si ottengono buoni risultati nella cura di disturbi della traspirazione: la salvia officinalis ha una potente attività antisudorale sia nell'iperidrosi di mani e ascelle sia, per il suo contenuto di ormoni estrogeni naturali, per le sudorazioni profuse che spesso accompagnano le "vampate" della menopausa; nelle sudorazioni cosiddette emotive quando sono accompagnate da palpitazioni, senso di mancanza d'aria, "formicolii" fastidiosi in varie parti corporee, l'omeopatia prescrive l'ignatia; quando invece c'è sudorazione profusa e diffusa nelle crisi di panico con anche mente confusa, tremori, vertigini, è indicato il gelsenium; l'argentum nitricum infine il rimedio più curativo nelle ipersudorazioni che si associano ad aumento dell'attività motoria nella cosiddetta "ansia di anticipazione". Quando poi vi è una sudorazione aumentata con odore sgradevole anche dopo il bagno o con odore acido magari con sensazione di freddo e localizzata alla fronte, alle ascelle e ai piedi, oltre ai rimedi omeopatici come psorinum o silicea, è utile scoprire (attraverso un test di nome Vega) se vi sia come causa sottostante di queste iperidrosi una intolleranza alimentare, errore del sistema immunitario digestivo che produce accumulo di tossine eliminate via via con il sudore.

( Dr. Antonio Turetta )    FONTE: https://www.mybestlife.com