SARDEGNA, la terra più antica del mondo

15.09.2012 20:50

 

La Sardegna è la terra più antica del mondo. Si dice fosse un frammento del Tirreno, affondato nel continente durante la preistoria. 


Oggi la Sardegna vanta un altissimo progresso che fa di quest'isola una regione europea. Lo mostra anche Tiscali, il famoso Internetprovider che trae il suo nome da una grotta del Gennargentu, e la cui sede principale è in Sardegna. Le moderne tecnologie permettono all'isola un collegamento col mercato internazionale, tanto che oggi il Pecorino sardo, così come il vino, è riconosciuto nel mondo per la sua qualità. Il Turriga, un vino rosso delle cantine di Argiolas, nel 2000 ha vinto il premio italiano "Oscar dei vini". Apprezzato e confermato, non può più mancare in nessuna tra le carte dei vini più rinomati. 

La Sardegna è internazionalmente conosciuta per le sue attività di ricerca scientifica. A Cagliari vive e lavora Gianluigi Gessa, farmacologo di fama internazionale fondatore e responsabile dell'Istituto di Neuroscienza. A Pula, Carlo Rubbia, direttore del CERN a Genf, conduce una nuova ricerca sul Parco Tecnologico.

A Perdasdefogu e a Talana, due piccoli paesi dell'interno, viene condotta una ricerca a tappeto su tutta la popolazione per studiare il DNA e carpire da questo, il segreto della lunga vita che su questa popolazione detiene il primato. Due università, una a Cagliari, l'altra a Sassari, raccolgono una popolazione studentesca di circa 65.000 persone provenienti da tutto il mondo. 

Ma la Sardegna offre più di 2.400 km di costa incontaminata, paesaggi stupendi, acque limpide, fenicotteri rosa e bianchi, spiagge lucenti. È un forte invito a sognare e a lasciarsi andare. Le bellezze naturali dell'isola affascinano i visitatori di tutte le nazionalità. In una spiaggia dell'Ogliastra si può fare un bagno artistico: su una roccia, una scultura raffigurante un uomo, risalente a 6000 anni fa. 

Sin dall'antichità la Sardegna possiede una notevole quantità di minerali quali l'argento, il piombo e lo zinco e la presenza di questi, fa dell'isola una fonte preziosa per i geologi. Il Parco minerario riveste un particolare rilievo. Dichiarato dall'UNESCO "Patrimonio Culturale dell'Umanità". 

Sardegna significa anche gioia di vivere, musica e cultura. Entrambe rappresentate dalle "Launeddas" (il più antico strumento a fiato del mediterraneo) e dal moderno 
Teatro lirico Cagliari
, nel quale la Stagione Concertistica 2003 ospitava l'Orchestra Filarmonica di New York, sotto la direzione di Lorin Maazel. 

Nonostante la modernità, gli influssi del passato sono ovunque percettibili nell'aria. Nell'isola ci sono le colonne d'Ercole e la lunga tradizione culinaria e folkloristica, viene coltivata ancora oggi con cura. I "Nuraghi", le costruzioni megalitiche alte anche 20 metri, le Necropoli, così come i Dolmen e le Domus de Janas (casa delle fate), riportano ai sensi un'impressione di ancestrale. L'influsso più forte da un punto di vista architettonico sacro, lo mostra la prevalenza di chiese in stile romanico e barocco -quindi l'influsso spagnolo- e poi gli altri a seguire.

Marcello Serra, noto ricercatore, intellettuale e scrittore, nel suo libro "Sardegna come un continente", scrive di un continente a sé, al quale anche noi vogliamo porgere i nostri più sentiti saluti.