Simbologia del segno dello Scorpione

02.11.2013 15:48

 

 

ScorpioneNello zodiaco greco lo Scorpione si estendeva fino ai piedi della Vergine: poi fu diviso in due e le stelle delle sue chele furono destinate alla Bilancia.

La vicinanza con la Vergine si riflette anche nei rispettivi simboli. La lettera emme, simboleggia l’Acqua primordiale da cui tutte le cose sono scaturite mentre la freccia allude alla morte, alla sofferenza e a una ferita. Il grafismo rappresenta dunque il ritorno allo stato primordiale attraverso la sofferenza e e la morte.

Lo Scorpione è l’ottavo segno dello zodiaco, segno d’acqua; si trova al centro del trimestre autunnale, nel periodo in cui cadono le foglie e si celebra la Commemorazione dei defunti: è il ritorno al caos nell’attesa della prossima rinascita primaverile.

E’ simbolo di un processo di fermentazione, putrefazione e disgregazione. Non a caso i Celti celebravano il 1° novembre il “Samuin“, che segnava la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. 
Chi meglio dell’animale nero che fugge la luce e ama vivere nascosto, pronto a ferire col suo dardo velenoso, avrebbe potuto rappresentare meglio questo passaggio celeste?
I cabbalisti infatti assegnano lo Scorpione al tredicesimo tarocco, la Morte nel suo aspetto di trasformazione e rinascita.
Lo Scorpione influenza la secrezione, il sistema genitourinario, lo sfintere, il coccige, l’utero, lo scroto, il pene, la clitoride e la vagina. E’ sotto la tutela di Marte e Plutone.

Caratteristiche del segno zodiacale dello Scorpione

SCORPIONIl tipo dello Scorpione ha un temperamento bilioso, travagliato dalla dialettica fraaggressività ed erotismo, fra tensione verso il sublime da un lato e l’istintivitàdall’altro, fra distacco dalle cose e attaccamento ad esse: è la dominante a far pendere la bilancia. Lo Scorpione difficilmente riesce ad armonizzare i due aspetti della sua psiche. Vive in uno “stato vulcanico, che si traduce in un’ intensa fermentazione interiore (fuoco nero) che porta a scosse psicologiche e a rovesciamenti del destino attraverso eruzioni esplosive“, scrive la Senard. Nonostante la sua prudenza e la perfetta lucidità della sua coscienza, lo Scorpione a causa della rottura dell’equilibrio degli elementi del suo psichismo in fermentazione, si trova in certi momenti del suo destino in situazioni che non ha voluto né previsto. 

Ma se riesce a trionfare sul subconscio, non soltanto può attingere le sue energie spirituali dal mondo dell’invisibile, ma anche fare affiorare ciò che è celato, cooperare al passaggio dall’inferiore al superiore: come un alchimista. Lo Schiller nel suo cielo cristianizzato volle trasformare lo scorpione nell'apostolo San Bartolomeo che finì, come si sa, scuoiato.

 

Le pietre preziose e le essenze dello Scorpione

opaleAllo Scorpione si addicono gemme che vanno dal rosso scuro al bruno rossiccio, come il DIASPRO ROSSO che stimola la circolazione dell’energia nell’organismo, rafforza il coraggio nell’affrontare compiti poco graditi e favorisce un’indole combattiva e tenace.
La sua energia può influenzare anche la regolazione del metabolismo, aumentando la sicurezza fisica. Lo si deve porre all’altezza del fegato oppure tenerlo in mano. Per questo segno sono adatti anche i granati rossi: hessonite, piropo, spessartite e avventurina rossa. Posti all’altezza del cuore favorirebbero spensieratezza e coraggio. Aumenterebbero pure la funzionalità dei polmoni.

L’OPALE DI FUOCO è indicato per recuperare energia. Stimola gli organi sessuali e favorisce la rapidità di pensiero. 

L’ARLECCHINO invece, potenzia la mente e la memoria e favorisce la facoltà di emettere divinazioni, purché si applichi tra le sopracciglia. Allontanerebbe anche imalefici, ma se si fa cadere porta sfortuna.

Anche il CORALLO è adatto allo Scorpione (anche se non è un cristallo), in quanto gli antichi credevano che donasse equilibrio al corpo, rilassasse la mente e favorisse la crescita di una personalità forte e stabile. Veniva portato anche dalle giovani coppie come protezione contro la sterilità. Ancora oggi nel Meridione si usa donarlo ai bambini o portarne un cornetto per preservare dalle disgrazie e dal malocchio. Nella cristanità, grazie al suo colore, è diventato anche il simbolo del sangue del Cristo, tant'è vero che lo si è usato, insieme con il rubino, la cornalina e il diaspro per ornare i reliquari della Croce. Nella medicina tibetana s'inghiotte la "pillola di corallo" che favorisce la fluidificazione del sangue.

L’ESSENZA dello Scorpione è l’ERICA, ma ogni decade ne ha una particolare: alla prima la TUBEROSA, alla seconda la GINESTRA, alla terza la CEDRINA

Bibliografia:

-Planetario di Alfredo C.
-
Astrologie code : Planètes, zodiaque et thème astral  di Chiara Bertrand
-
L’alchimia. L’arte regia nel simbolismo medievale  di Johannes Fabricius

FONTE: www.cavernacosmica.com