VIOLA, COLORE DELLO SPIRITO
Era conosciuto fin dall’antichità come il colore dello spirito e, in effetti, agisce sull’inconscio dando forza spirituale ed ispirazione.
Questo colore rappresenta il valore medio tra terra e cielo, tra passione ed intelligenza, tra amore e saggezza. È il colore che la maggior parte delle persone rifiuta. La persona “violetta” è una persona sensibile, che si sente diversa dalla massa. È il colore della volontà di essere diversi.
Questo colore esprime un’energia pura, atavica: è una forza legata alla vitalità del rosso e all’intimo accoglimento dell’azzurro.
È una colorazione insieme di attesa e di precognizione (non casualmente viene utilizzato nella liturgia Cristiana durante il periodo dell’avvento), eleva la coscienza umana fino al raggiungimento della pura luce bianca. È anche associato alla preghiera e agli stati alterati di coscienza.
Sinonimo di intelligenza, conoscenza, devozione religiosa, santità, sobrietà, penitenza, è il colore con la maggior frequenza e l’energia più alte dello spettro visibile. Rappresenta la porta dell’aldilà.
È il colore del cervello destro (analogico). Ha una grande influenza sul sistema nervoso: epilessia, meningite, crampi, tumore, debolezza reni. Rilassa ed è utilissimo nei traumi del cranio, nell’insonnia, rinforza ogni effetto della meditazione.
È associato al settimo chakra.
La pietra associata al violetto, rassicurante e calmante, è la lepidolite.